Reti: 22’ Testa (CAS), 31’ Di Girolamo (CUP), 58’ su rigore Pignotti (CUP), 77’ Addarii (CAS), 97’ Massei (CUP)
CUPRENSE: Paolini, Alighieri, Del Zompo, Deogratias, Carboni, Gjierji, Di Girolamo, Belardinelli, Dimitri (87’ Lucidi), Pignotti (74’ Ruggieri), Sgariglia (96’ Massei). All: Gianfranco Pomili
CASTIGNANO: P. Carfagna, Rossi, Angelini (58’ Vannicola), Di Buò, M. Carfagna, Rossetti (58’ Pallotta), Camilli, A. Di Lorenzo, Testa, Addarii, Gandelli. All: Oliviero Di Lorenzo
Arbitro: Pierazzoli di San Benedetto del Tronto
Note: Spettatori 150 circa. Al 70’ espulsi Di Buò (CAS) e Belardinelli (CUP) per reciproche scorrettezze.
CUPRA MARITTIMA. Al 97’ di una partita incredibile da raccontare, in cui succede praticamente di tutto, il Castignano viene beffato dalla Cuprense con un gol regalato in modo a dir poco rocambolesco a Massei, entrato solamente da un minuto in campo, che coglie così un’insperata vittoria per i suoi, battendo la capolista dopo ben 8’ di recupero concessi dal pessimo Pierazzoli, assoluto protagonista in negativo di giornata.
Partono forte gli uomini di Mister Di Lorenzo che al 22’ passano meritatamente avanti: grande parata di Paolini su tiro di Gandelli, sulla respinta si fionda bomber Testa che insacca il suo 10° sigillo stagionale. Gioia che però dura poco visto che al 31’ Di Girolamo raccoglie un pallone respinto corto da M. Carfagna al limite dell’area ed in mezza rovesciata batte P. Carfagna per il pareggio locale. Il Castignano assorbe il colpo e si butta di potenza in avanti sfiorando il vantaggio prima al 32’ poi al 44’ sempre con Testa ma il portiere di casa Paolini è strepitoso a respingere tutti gli assalti del Castignano, che avrebbe meritato il vantaggio all’intervallo.
Nel secondo tempo i biancorossi rientrano in campo inspiegabilmente più spenti rispetto al primo tempo ed i locali prendono coraggio guadagnando metri, ma al 56’ è colossale l’abbaglio di Pierazzoli che vede un contatto inesistente in area tra Gandelli e Pignotti, decretando così il penalty che lo stesso Pignotti realizza per il vantaggio della Cuprense. La partita poi s’incattivisce con il sig. Pierazzoli che sembra in balia degli eventi non riuscendo a tenere la gara in pugno, sventolando poi molti cartellini gialli da ambo le parti, fino al 70’ quando Di Buò e Belardinelli vengono espulsi per reciproche scorrettezze, lasciando le squadre 10 contro 10 ma è il metronomo biancorosso che subisce una reazione dal calciatore locale. Ciò nonostante esce fuori il carattere della capolista che al 77’ pareggia: sponda di Testa in area per Addarii che controlla ed infila imparabilmente a fil di palo. Il Castignano crede ora ai tre punti e si fionda a capofitto in avanti con uno schieramento super – offensivo, i locali si chiudono dietro e provano a ripartire in contropiede. Vengono concessi la bellezza di 8’ di recupero ed al 94’ è Andrea Di Lorenzo ad avere sui piedi la palla del 2-3 ma la difesa di casa sbroglia poi al 95’ è Vannicola ad andare vicino al colpaccio ma il suo tiro finisce di poco a lato. Porta locale che sembra stregata per il Castignano ma non è finita purtroppo perché al 97’ succede l’imponderabile: rilancio della difesa Cuprense in avanti dove Massimo Carfagna, pressato da Lucidi, è in pieno controllo del pallone ma incredibilmente si accascia a terra toccandosi la coscia per un risentimento muscolare improvviso, con Lucidi che incredulo si ritrova lanciato da solo in area di rigore, pallone rasoterra in mezzo per l’accorrente Massei (entrato da 1’) che anticipa tutti e batte imparabilmente P. Carfagna siglando così il 3-2 per un regalo natalizio davvero anticipato ed insperato per la sua squadra.
Complimenti ai locali per averci creduto fino alla fine ma il Castignano deve mangiarsi mani e gomiti per una partita in pieno controllo praticamente buttata al vento e condita anche da molta sfortuna in occasione della rete decisiva locale. Come già descritto, giornata palesemente negativa per la giacchetta nera di turno. Prossima partita sabato 3 dicembre quando al Comunale arriverà alle h 14:30 il Monsampietro Morico penultimo in classifica; una partita che può offrire una pronta occasione di riscatto alla compagine biancorossa visto che sarà il primo di due turni consecutivi tra le mura amiche.